Un commento che fa riflettere...

dall'amico Luca di Modena,

"Lupi di Toscana"

salve a tutti. mi complimento per il sito. non ho fatto parte della folgore ma ero un fuciliere dei Lupi di Toscana e ne sono orgoglioso. Nel 93 ho partecipato alla missione IBIS in Somalia, missione che in questi giorni è tornata alla luce grazie al film Black Hawk Down fatti accaduti nell'ottobre 93 ed io ero già li ). Mi chiedo come mai l'Italia si sia scordata dei NOSTRI fratelli morti per la patria durante quella missione. Nonostante io non sia un parà considero chiunque abbia partecipato a quella missione un mio fratello , visto che abbiamo condiviso le stesse emozioni e le stesse paure. Il 9 ottobre io ho avuto il mio battesimo del "fuoco " a Belet Uein , ho provato cosa significhi aver paura di morire...beh...quello che si vede nei film sono tutte cazzate! In quei momenti cresce in te una forza incredibile ,esce il tuo istinto di sopravvivenza , vedi vicino a te il tuo compagno che spara e nel suo cuore la tua stessa paura.Non è facile restare calmi e freddi come si vede nei film..sono tutte cazzate...purtroppo dello scontro del 9 ottobre non è stato detto nulla , tutto è passato inosservato, e chissà quante altre cose non si sono sapute. Forse è giusto così. Io non mi sento un rambo , non mi esalto nell'aver sparato addosso a persone , l'ho fatto per difesa come chiunque altro. Ma chiedo solo che i caduti durante la missione Ibis, che siano parà,carristi o fanti vengano ricordati con onore , e non solo come nomi scritti su un fatto di cronaca. Vi saluto amici parà...vi ho sempre stimato e vi stimerò sempre. Complimenti al web master.

LUPI!

Luca 

(Modena)

 

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